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Spot di videogame e donne

mercoledì, dicembre 3rd, 2008

Ho appena visto in rapida successione numerose pubblicità di videogame vari dove compaiono ragazze o donne. Mi han lasciato un’impressione triste davvero, per la figura delle ragazze che vogliono lasciar passare.

Esaminiamo il primo caso

Mario Kart Wii spot

Ovviamente troviamo una bella ragazza. E’ pur sempre la pubblicità di un videogioco, che per quanto se ne voglia dire continua ad essere un prodotto prevalentemente maschile. Indi per cui, ci vuole una bella ragazza, anche straniera che non guasta, ma non avrebbe fatto molta differenza. Non è questo il fatto che mi intristisce, anzi è ovvio usare modelle in pubblicità. Quello che mi perplime è il comportamento.

Alla Nintendo, ma è una moda generale, devono star puntando a catturare anche utenti di sesso femminile. Quindi, mostriamo che le donne videogiocano. Mostriamo che possono essere capaci. Mostriamo che possono persino essere più brave di certi ragazzi in alcuni casi. Non ho da ridire.

Ma, e lo dico che essere femminile che videogioca…perchè devono mostrare che una ragazza che videogioca è idiota? Perchè tutte quelle moine? Mi lascia perplessa…e mi lascia sempre con l’impressione che finchè verranno considerate come pubblico diverso da quello maschile mi dovrò sorbire immagini di questo genere. Se avvicinare le donne ai videogiochi comporta adottare questa visione dell’utenza femminile…no, grazie. Anche perchè non cambierà il fatto che si penserà ugualmente che certi giochi sono più “pro” e non adatti. Voglio dire, già è tanto se a fortuna vicono a Mario kart ‘ste ragazze. Con quel modo lì di giocare che hanno le donne, possono giocare solo a quelli fatti per loro…che mica sono come i maschi. Anche io mi diverto quando giocho, scherzo se sto in compagnia…ma boh, come un comune essere umano, come farebbe pure un ragazzo. Mi è sembrato esagerato.

Caso due

Giutar Hero on Tour spot

Per la gioia dei maschietti, visto che in Italia passa quello censurato, eccovi quello non censurato Guitar Hero uncensored spot

Qui il messaggio che sia una donna a giocare non passa neanche credo. Non credo neanche interessi al target dello spot. E’ tutto un bel pretesto per mostrare una bella donna poco vestita che si scatena con Guitar Hero. Ai maschietti piacerà, a onestamente io ci son rimasta po’ male quando l’ho vista. Avrei quasi preferito se la pubblicità fosse stata pensata come “bella ragazza con fare sensuale,atteggiamenti molto trasgressivi o rock, abiti provocanti, gioca a Guitar Hero e finisce la modalità expert”. In fondo il messaggio al pubblico maschile sarebbe stato sempre lo stesso. E forse io da pubblico femminile mi sarei sentita po’ meno male rispetto a vedere una, che per carità bellissima ma per me non ha attrattiva alcuna nè importanza, che  fa così davanti  Guitar Hero. Neanche giocando o mostrando mostrando qualcosa del gioco in sè. Ai ragazzi forse non interessava, ma ad una ragazza che non conosceva Guitar Hero, beh forse poteva essere utile.

Potrei poi passare a vedere le pubblicità dei vari “Giulia passione…” o di quell’aggeggetto che è “My life”, ma credo mi farebbe male.

Forse sono troppo critica, ma non credo neanche ci sia bisogno di trattare in modo diverso il pubblico femminile per avvicinarlo ai videogiochi.  E se poi questa è la visione che ne hanno le industrie di videogame.

Non credo che ci siano generi di videogiochi più adatti alle donne. Credo che, come per i ragazzi, ad alcune possono piacere ad altre no. Ad alcune può piacere un genere, ad altre no. Alcune possono essere brave, altre meno. Non c’è da fare pubblicità particolari per loro e darne una certa immagine.  Molte magari non li conoscono. Però già da quando uscì la Playstation, posso testimoniare che tutte quelle che conoscevo in casa ne avevano una. In pullman più di una portava il Game Boy (molto meno portatile di ora xD ). Credo piuttosto che di questo non se ne fossero accorte le industrie. Ora forse sì, e pensano che magari per espandere il mercato ci sia bisogno di prodotti e pubblicità adatte.

Non è vero. Pensate a fare videogame. Se sono buoni, e meglio innovativi, vedrete che saranno graditi a ragazzi e ragazze. Fare una pubblicità con più gameplay invece che una donna in preda a ilarità immotivata o svestita non aiuta minimamente.